La cittadina di Pieve a Nievole si trova nella parte centro-orientale della Valdinievole e congiunge i centri di Montecatini Terme e Monsummano Terme. È un piccolo comune ricco di storia e famoso per il casolare di caccia della famiglia Medici costruito in epoca rinascimentale nel quale oggi si trova la sede del Palazzo Comunale.
Città di antiche origini
La città prende il nome dalla Pieve di San Pietro a Neure, di origini antichissime, posta sulle falde meridionali del poggio di Montecatini lungo la direttrice Lucca – Pistoia sull’antica via Cassia. Si ritiene che fosse stata fondata dal vescovo di Lucca, Frediano, forse prima che la Valdinievole fosse invasa dai Longobardi, nel 570 d. C. Ad ogni modo abbiamo notizia per la prima volta della Chiesa da un documento del Settecento, oggi custodito nell’archivio arcivescovile di Lucca. In quel documento il vescovo di Pistoia, Giovanni, si impegnava con il vescovo di Lucca, Balsari, a riconoscere la giurisdizione di quest’ultimo sulle pievi di Neure e di Celle. L’importanza della Pieve crebbe tantissimo probabilmente a ragione della sua posizione e negli anni intorno al Mille, dipendevano da essa almeno dieci cappelle.
Poggio alla Guardia
Poggio alla Guardia, un ambiente collinare di grande interesse, con notevoli punti panoramici, per il quale è stata proposta dal Comune di Pieve a Nievole l’istituzione di un’Area Naturale Protetta. Per l’esposizione, gli affioramenti di rocce calcaree e un uso del suolo limitato questa collina si presenta molto diversa rispetto agli altri rilievi circostanti; una copertura arborea quasi immacolata rende il Poggio alla Guardia davvero prezioso da un punto di vista naturalistico ed ecologico.
La cartellonistica lungo il percorso, predisposta dal Comune di Pieve a Nievole, documenta anche altre peculiarità naturalistiche legate soprattutto alla Chirotterofauna (pipistrelli) che trova sul Poggio alla Guardia importanti rifugi invernali nelle cave, la presenza delle quali testimonia anche una attività storica di estrazione del calcare. Inoltre nel periodo primaverile fioriscono a Poggio alla Guardia orchidee spontanee e altre interessanti specie erbacee.
Il Ponte di Dante
Il percorso sentieristico permette di arrivare al colle di Montecatini Alto visitando la campagna tradizionale caratterizzata dal coltivazioni promiscue e toccare il celebre “Ponticin di Dante” a cui è legata la leggenda e la storia del luogo; vuole la tradizione che il Sommo Poeta abbia atteso proprio su questo ponte di conoscere l’esito di una delle battaglie tra le due opposte fazioni dei Guelfi e Ghibellini che all’epoca infiammavano anche questa zona.
Il percorso ad anello, della lunghezza totale di circa 5 km, non ha particolari difficoltà tecniche, ma presenta un dislivello in salita di circa 230 metri; consigliata una scorta d’acqua e scarponcini da trekking.