Villa d’eau e Città giardino

«L’identità di Montecatini ville d’eau [città termale] è in sostanza universalmente riconoscibile. Proprio per questo, è stata prescelta, unica in Italia, per proporre la candidatura transnazionale Unesco delle maggiori città termali europee, in base a quei caratteri di autenticità e di integrità che sono il presupposto per l’inserimento nella World Heritage List»¹

Montecatini Terme sorge nel Settecento per volontà del granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena. Grazie alle sue caratteristiche naturali e termali, la città conosce un periodo particolarmente felice tra la fine dell’Ottocento e il primo trentennio del Novecento, divenendo luogo di attrazione per un pubblico internazionale e ospitando personaggi del calibro di Giuseppe Verdi, Ruggero Leoncavallo, Pietro Mascagni, Giacomo Puccini.

¹ C. Massi, Montecatini Terme: l’identità della ville d’eau, in Estratto dal «Bollettino dell’Accademia degli Euteleti», n. 80/2013 pp. 553-565.

Tra Sette e Ottocento, la moderna “città termale” prende forma e si configura attraverso il concretizzarsi di due differenti concezioni: la città delle acque e la città giardino. Infatti, presenta gli elementi tipici delle moderne ville d’eau con eleganti boulevard, come il Viale Verdi, lungo il quale si affacciano cinema, teatri e hotel; e il parco cittadino, attorno al quale si sono insediati i complessi termali tradizionali, reinterpretati talvolta sotto il profilo architettonico in stile toscano, attraverso una rivisitazione dell’eclettismo e del liberty². Ancora oggi la città si contraddistingue per gli innumerevoli parchi e spazi verdi dove è possibile passeggiare e godere di un’atmosfera rilassante e ricca di cultura.

Tra le varie architetture termali cittadine, il grandioso complesso delle Terme Tettuccio è sicuramente un esempio tra i più significativi. Con le forme monumentali, che richiamano i modelli delle terme romane in uno stile tra l’eclettico e il neo-rinascimentale, l’edificio si pone centrale rispetto al cono ottico del Viale Verdi, inquadrando il borgo medievale la sovrastante la collina.

² C. Bocchio, C. Massi, Montecatini Terme nella candidatura seriale transnazionale “The Great Spas of Europe”, La Convenzione UNESCO sulla Protezione del Patrimonio Mondiale, in «Bollettino della città di San Miniato», n. 86, 2019, p. 140.

Mo.C.A. – Montecatini Contemporary Art

Inaugurata nel 2012, il Mo.C.A. – Montecatini Contemporary Art è la prima Galleria Civica della città, ospitata all’interno del Palazzo Comunale, dove un tempo vi erano le Regie Poste, come ancora testimoniano le vetrate decorate a tema da Galileo Chini.

Custodisce opere di artisti internazionali come Cezanne, Carrà, Moore, Delacroix, Signorini, Greco, e italiani quali Minoli, Olivieri, Rotella. Presente la Street Art con Banksy, JR, Ache77, Blub, Exit/Enter e molti altri della scena contemporanea.

Capolavoro della collezione è Donna avvolta in un volo d’uccelli di Joan Mirò, una delle cinque tele più grandi realizzate dall’artista catalano e donata alla città di Montecatini nel 1980.

Montecatini Alto

Il piccolo borgo di Montecatini Alto, situato a 300 metri d’altitudine, ha origini medievali e presenta ancora il tracciato delle antiche mura distrutte nel 1554 dai fiorentini di Cosimo I dei Medici che si apprestavano a conquistare la zona. La Rocca e la Torre del Mastio sono conservate in buone condizioni.

Sulla centrale Piazzetta Giusti ci sono i resti medievali del Palazzo del Podestà con la Loggia del
Parlascio, in origine sede delle pubbliche assemblee e del mercato. La Chiesa di San Pietro, attestata già dal 776 d.C. e rimodellata nel Settecento, custodisce al suo interno pregiate opere, come l’Ascensione di Cristo fra Santi di Santi di Tito, esponente della pittura fiorentina di metà Cinquecento.

Funicolare

Un’esperienza immancabile è raggiungere il borgo di Montecatini Alto con la storica Funicolare. Costruita nel 1897, questo mezzo, simbolo di modernità, è ancora oggi un’attrattiva per i visitatori della città. Salire sui trenini rossi “Gigio & Gigia” è uno dei modi più piacevoli per ammirare tutta la vallata di Montecatini e immergersi nel suggestivo paesaggio che la circonda.