Venerdì 15 e sabato 16 novembre 2024 si terrà il convegno Arti decorative in Toscana negli anni dell’insegnamento di Libero Andreotti all’Istituto d’arte di Porta Romana (1920-1933), per un viaggio attraverso gli anni Venti e i primi anni Trenta del Novecento, un periodo di profondi cambiamenti per le arti decorative in Italia, sia dal punto di vista espositivo che didattico.
La mattina di venerdì 15, presso la sede della Fondazione Biblioteche a Firenze, sarà dedicata all’evoluzione dell’istruzione artistica, intrecciata al contesto socioeconomico dell’epoca. Sabato 16, presso la Gipsoteca Libero Andreotti di Pescia, si approfondiranno episodi specifici in relazione al clima internazionale.
In chiusura, sarà proiettato un filmato creato appositamente per il convegno, dedicato alle principali manifestazioni espositive fino alla fine degli anni Trenta.
Programma
Venerdì 15 novembre
Fondazione Biblioteche Cassa Risparmio
Firenze, via Maurizio Bufalini 6
Ore 10 – Introduce e modera Carlo Sisi, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze
Ore 10.30 – Simonetta Soldani
Scuole d’arte in Toscana fra le due guerre
Ore 11 – Annarita Caputo e Mirella Branca
La «Scuola di Libero Andreotti», nel contesto nazionale
Ore 12 – Rosario De Simone
Roberto Papini e la riforma delle arti decorative nell’insegnamento e nelle esposizioni (1921-1932)
Ore 12.30 – Andrea Granchi
Vittorio Granchi pittore e decoratore, da Santa Croce a Porta Romana
Sabato 16 novembre
Gipsoteca Libero Andreotti
Pescia, piazza del Palagio 7
Ore 10 – Saluti delle autorità
Introduce e modera Claudia Massi, responsabile scientifico dei Musei di Pescia
Ore 10.30 – Susanna Ragionieri
Intorno alla Mostra degli illustratori e decoratori del libro, Firenze 1922: un mutamento di paradigma
Ore 11 – Silvia Ciappi
Guido Balsamo Stella e i cristalli incisi a Firenze (1919-1921): tradizione veneziana e innovazione europea
Ore 11.30 – Daniele Galleni
L’Esposizione italiana d’arte decorativa e popolare a Stoccolma nel 1920
Ore 12 – Lucia Mannini
Pietro Chiesa e Libero Andreotti tra Milano e Firenze
Pausa pranzo
Modera Ezio Godoli, presidente del Cedacot
Ore 15 – Oliva Rucellai
La direzione di Gio Ponti alla manifattura Ginori: rinnovamento nei modelli e qualità dei modellatori
Ore 15.30 – Mauro Pratesi
Giuseppe Piombanti Ammannati e la politica artistica del fascismo: tra “ruralismo” magico e “ruralismo” di regime
Ore 16 – Moreno Bucci
Nascita di un teatro d’opera e di un festival a Firenze: artisti per il Comunale nella prima metà degli anni Trenta
Ore 16.30 – Mauro Cozzi
Gli architetti e l’industria artistica toscana intorno al 1930
Ore 17 – Massimo Becattini
Le arti decorative alla Triennale di Milano e alla Mostra dell’Artigianato di Firenze – Le esposizioni nei cinegiornali d’epoca
(1930-1940)
Info
Centro di Documentazione dell’ Architettura Contemporanea in Toscana
presidente@cedacot.com