Il fiume Pescia è l’anima dell’omonima cittadina: nasce sui monti sopra Vellano e sfocia nel Padule di Fucecchio. Il nome deriva dal longobardo “pehhia”, che significa fiume, e in un secondo momento passò a indicare la cittadina stessa. Fin dal Medioevo ha diviso l’abitato in due zone, collegate da quattro storici ponti. L’itinerario in bicicletta parte dalla città e, lungo il corso del fiume, arriva al Padule.
Itinerario
Il percorso inizia dalla Passerella Sforzini, passando sotto il Ponte Europa e sotto il Ponte del Marchi. Si continua sull’argine e sulla destra si può osservare la collina di Montecarlo, mentre sulla sinistra si estendono le colline dei borghi di Uzzano, La Costa, Buggiano, Colle, Cozzile, Stignano, Massa e Montecatini Alto. Sono riconoscibili a ovest Monsummano Alto e sulla destra in basso Montevettolini. Nella pianura sottostante sono adagiate Montecatini Terme e Monsummano Terme. Di fronte si apre la vallata e oltre, quasi a perdita d’occhio, si estende il bacino del Padule di Fucecchio. Proseguendo, si incontra l’abitato di Ponte Buggianese e continuando si scorgono il Grande Lago, un’immensa pioppeta e la Riserva Naturale della Monaca – Righetti, dove sono osservabili molte specie di uccelli. Per tornare a Pescia si percorre al contrario l’itinerario.
Nei dintorni
Padule di Fucecchio
Pescia Duomo, Musei Civici, Museo della Carta, Giardino Storico di Villa Garzoni, Parco di Pinocchio
Lunghezza
30,4 km
Dislivello
44 m
Difficoltà
E-bike: facile
Bike: media